- POP3 o IMAP quale scegliere? E l'SMTP?
Quante volte vi siete trovati a configurare Outlook, Thunderbird, oppure la vostra email sul telefonino e trovarvi di fronte ad un bivio (a volte anche peggio): POP3 o IMAP.
Spesso si tira a indovinare, spesso "funziona comunque" ma non si sa ne perché e ne come, però poi magari ci si trova ad avere email dublicate, triplicate, o magari che prima c'erano da una parte e ora non le vedo più dall'altra.
Premessa sulla posta in arrivo
La posta elettronica viene per prima cosa immagazzinata sullo spazio web che il vostro provider, ossia la società che vi ha fornito l'email, vi ha riservato per i messaggi.
Questo spazio negli ultimi anni è cresciuto a dismisura, e ogni provider fa a gara a chi offre più spazio.
Prima invece c'era il problema che raggiunto il limite le email non venissero più accettate, e quindi rispedite al mittente. Si pensi che questo limite si aggirava tra i 5mb ai 20mb totali!.
Questa limitazione obbligava l'utente a scegliere: cancellare le email per far spazio a quelle che poi sarebbero arrivate oppure far in modo di salvarle su PC e lasciare libero lo spazio web.
Per questo scopo ci viene in aiuto il POP3.
POP3
La configurazione POP3 (a meno di configurazioni avanzate) serve per scaricare localmente sul PC la posta elettronica.
Questa configurazione, come tutte le cose, ha i suoi lati positivi e negativi:
+ Libera spazio web
+ Facilità di configurazione
+ supportato da tutti i provider
- Scarica localmente l'intero messaggio ed eventuali allegati (sconsigliatissimo in caso di cellulari/smartphone)
- In caso di danni o formattazione al PC si perdono tutte le email
- La posta è fruibile solo dal PC che l'ha scaricata l'ultima volta.
Come dicevamo c'è una configurazione avanzata che permette di tenere copia dei messaggi scaricati sul server.
Questo permette così di avere sempre la posta disponibile, sia vedendola direttamente tramite browser sul sito del provider, o tramite altri gestori di posta (sempre che la funzione "tieni una copia sul server" venga abilitata).
In questo modo però i messaggi scaricati e letti da un pc, risulteranno "non letti" su qualunque altra parte.
Per avere un accesso sempre sincronizzato e ottimizzato su tutti i dispositivi è opportuno utilizzare la configurazione IMAP.
IMAP
La configurazione IMAP permette un accesso sincronizzato da tutte le postazioni, in modo rapido e leggero ,in quanto dei messaggi viene scaricata solo l'intestazione, mentre l'intera email viene scaricata solo al momento dell'apertura.
Con questa configurazione è possibile cancellare i messaggi che non ci interessano ancor prima che vengano scaricati completamente, con notevole risparmio di tempo e risorse.
È la configurazione ottimale per i nostri cellulari, che spesso hanno dei limiti sui dati di navigazione web imposti dagli operatori.
Riportiamo i lati positivi e negativi:
+Sincronizzazione delle postazioni
+leggerezza e rapidità di lettura
+In caso di danni le email non verranno perse
-in caso di errata eliminazione non sarà possibile recuperare l'email
-spesso non è supportato l'accesso simultaneo da diverse postazioni
SMTP
L'SMTP è il server per la posta in uscita, ossia per le email che inviate.
Questo server, a differenza del server POP3 o IMAP, non è relativo all'indirizzo email (almeno non strettamente), ma è quello del vostro provider.
In pratica voi ricevete la posta dal server della vostra email (che sia Gmail, Tiscali, ecc. ecc.) ma la spedite tramite il server del provider che vi offre la connessione a Internet.
Ad esempio, se avete 3 indirizzi email: @libero.it, @gmail.com e @tiscali.it e vi connettete tramite ADSL Alice dovrete impostare l'SMTP di Alice (tranne casi particolari) con relativo nome utente e password.
Questo non significa che invierete le email da una casella di posta Alice, ma solo che sfruttate la connessione in uscita.
- casi particolari
Molti software di gestione di posta, soprattutto quelli per smartphone, configurano in modo automatico le impostazioni: basterà mettere email, nome utente e password nella configurazione base e il gioco è fatto.
Ci sono anche configurazioni avanzate, se supportate dai vari server, che utilizzano connessioni protette e protocolli differenti, ma ne parliamo in un'altra guida.
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