Questo tipo di software consente (o consentirebbe) di utilizzare il proprio dispositivo con la sola voce, pronunciando le varie operazioni da eseguire, come mandare sms, effettuare una chiamata ad uno specifico contatto, impostare un percorso per il navigatore GPS e così via.
La sfida consiste nel realizzare il software più preciso possibile, che riconosca la propria voce e interpreti in modo corretto le operazioni richieste, che la risposta sia effettivamente quella richiesta e soprattutto che la voce che ci risponde sia quanto più "umana" possibile.
Sì, perché finora siamo ad una precisione un po' approssimativa, spesso non vengono riconosciuti i contatti della rubrica richiesti, o vengono mandati sms con parole sbagliate alle persone sbagliate. Tutto questo porta a non utilizzare questi software, perché si fa prima a effettuare le operazioni manualmente piuttosto che dettarle e star lì a verificare che lo smartphone abbia capito e in caso reimpostare.
Sembra che Google sia sulla strada buona, e abbia fatto passi da gigante rispetto ai diretti concorrenti Siri di Apple e S-Voice di Samsung. Il nuovo assistente vocale della casa di Cupertino si chiama Voice Search, e sarà integrato nella prossima versione di Android, la 4.1 Jelly Bean.
Nei video che segueono sono state dettate più di 60 operazioni, e Google Voice Search si è comportato egregiamente, con risposte rapidissime e precise, e una qualità della voce dell'assistente senza precedenti, il tutto effettuato in modo semplice e naturale.
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